Lo stress conduce ad un accumulo delle proteine nel plasma e nel sangue che vengono spinte con forza dai vasi capillari nello spazio intorno alle cellule. Questo interferisce nel corretto funzionamento della pompa sodio-potassio, necessario per il mantenimento e la salute delle cellule.
Se le proteine del sangue non possono essere rimosse dagli spazi intorno alle cellule dal sistema linfatico sono anche la causa di quelle che vengono definite malattie.
Quando le proteine del sangue sono intrappolate nello spazio intercellulare producono causano dolore, perdita di energia, infezioni virali, infezioni batteriche, allergie, parassiti, malattie di cuore, cancro, obesità, infarti, pressione alta, poliomielite, paralisi cerebrale, sclerosi a placche, artrite e le altre malattie incurabili e degenerative.
Nel sangue ci sono elementi che sono chiamati Proteine del Plasma (proteine del sangue) che sono composte di proteine e amminoacidi. Sono l’albumina, il fibrinogeno e la globulina. Il flusso sanguigno è costituito principalmente di acqua. Lo scopo principale delle proteine del sangue è quello di mantenere l’acqua nella circolazione del sangue.
I capillari hanno dei pori molto piccoli che cedono l’ossigeno e le sostanze nutrienti alle cellule. Per avere un’idea di questo è necessario immaginare i capillari come tubi per l’irrigazione con dei piccoli fori in tutta la loro lunghezza che distribuiscono uniformemente l’acqua in un prato da bagnare. Immaginiamo le proteine del sangue come delle sfere un po’ più grandi di quei fori, che scorrono in quel tubo insieme all’acqua, e che quindi non possono uscire dai fori stessi. In questo modo solo l’ossigeno trasportato dal sangue viene ceduto alle cellule, mentre le proteine del sangue rimangono nei capillari, non potendo uscire, questo quando tutto funziona alla perfezione.
Il sistema circolatorio con tutte le sue ramificazioni si estende in tutto il corpo e raggiunge ogni cellula. Parallelamente ad esso si estende il sistema linfatico, ramificato più o meno nello stesso modo. Fra i due sistemi sono situate le cellule in uno spazio ristretto e compatto, tenute insieme saldamente quando si è in perfetta salute.
I capillari, per la presenza di tossine e veleni si dilatano, queste proteine del sangue e l’acqua riescono a passare attraverso questi piccoli fori, a loro volta dilatati, invadendo lo spazio intercellulare.
Le proteine del sangue e l’acqua devono essere rimosse dagli spazi intorno alle cellule dai vasi linfatici per mantenerle in uno stato sano che viene chiamato “Asciutto”
Questo è lo stato in cui i bambini sani nascono. Se questo non succede, le proteine del sangue e l’acqua intorno alle cellule altereranno lo Stato Asciutto in uno “Stato Bagnato”. Questo causa la mancanza di ossigeno a livello cellulare, e se questa condizione fosse generale causerebbe la morte in circa 24 ore o anche in poche ore.
Soltanto i vasi del sistema linfatico possono rimuovere le proteine del sangue e l’acqua.
Se in un campo, in cui sono coltivati vegetali che necessitano di uno stato relativamente asciutto per vivere e crescere, si forma una pozza d’acqua per un tempo troppo lungo, tutta la vita non acquatica sommersa in quella pozza morirà. Quando le proteine del sangue escono dal flusso sanguigno e rimangono intrappolate portano con sé l’acqua e circondano le cellule, come in una pozza d’acqua, e fermentando generano le circostanze che promuovono la malattia.
Soltanto i vasi linfatici possono rimuovere le proteine del sangue e l’acqua. Quando il sistema linfatico, a causa di stili di vita inadeguati, alimentazione scorretta, farmaci e altri veleni è intasato, non c’è alcun altro sistema del corpo che possa aiutarlo. Occorre un nostro intervento cosciente per aiutarlo, altrimenti l’acqua e le proteine stagneranno danneggiando le cellule.
Sappiamo che in ogni organo ed ogni parte del nostro corpo c’è una rete di capillari molto piccoli che portano l’ossigeno a tutte le cellule. Ma pochi sanno che parallelamente ai capillari si estende una rete di vasi linfatici, e che le cellule sono mantenute saldamente fra le pareti del sistema circolatorio e del sistema linfatico.
I vasi linfatici, che corrispondono ai capillari del sistema circolatorio con i linfonodi svolgono solo una piccola parte delle funzioni vitali che il sistema linfatico effettua. I vasi linfatici hanno piccole ramificazioni che raggiungono tutte le cellule.
Il loro scopo principale è quello di estrarre tutte le cellule morte, i veleni, le proteine eccedenti del sangue e l’acqua intorno alle cellule per mantenerle in quello che è chiamato “Stato Asciutto” in modo da permettere che le cellule possano ottenere tutto l’ossigeno di cui hanno bisogno. Nello stato asciutto non c’è dolore o malattia. Possiamo rappresentare il sistema linfatico come un aspiratore che, risucchiando i detriti, ripulisce lo spazio intercellulare. Allora le cellule si riavvicinano fra loro formando tessuti compatti e aderenti alle pareti dei capillari e il flusso sanguigno può fornire a loro tutto l’ossigeno.
Le cellule devono essere in un ambiente asciutto, inteso nel senso descritto sopra, per ottenere l’ossigeno dal flusso sanguigno. E perché questo avvenga il sistema linfatico deve essere efficiente. Altrimenti le proteine del sangue e l’acqua intorno alle cellule si convertiranno in muco appiccicoso e la mancanza di ossigeno a livello cellulare che ne deriva sarà causa di dolore, cancro, malattie di cuore, diabete e ogni malattia incurabile o degenerativa.
L’intero corpo funziona con l’elettricità prodotta da questa pompa (sodio-potassio), quindi la vita, la morte, la salute, la malattia e la possibilità di guarire dipende da questa pompa. Quella che chiamiamo pompa è in realtà un processo biochimico, ma chiamarla in questo modo ci aiuta a farne un’immagine visiva famigliare che ci semplifica la comprensione. Detto questo, possiamo dire che ogni cellula ha la sua propria pompa, e quindi nel corpo ci sono miliardi di pompe sempre in funzione.
Quella che segue è una spiegazione semplificata di come funziona.
All’interno della cellula c’è un’alta concentrazione di potassio e una bassa concentrazione di sodio.
All’esterno della cellula il livello di potassio è basso e quello di sodio è alto.
Le pompa regola la concentrazione di potassio e di sodio (si tratta di delicatissimi equilibri di quantità di minerali ) all’interno e all’esterno delle cellule.
I minerali tendono a ridurre la loro alta concentrazione muovendosi in aree dove la loro concentrazione è bassa e questo altera il rapporto sodio/potassio. Di conseguenza il sodio, data l’alta concentrazione all’esterno della cellula si muove continuamente all’interno della cellula, e la pompa lo estrae. Inoltre il potassio, data l’alta concentrazione all’interno della cellula fuoriesce continuamente dalla cellula e la pompa lo tira di nuovo dentro.
Lo scopo principale della pompa è di tirare fuori il sodio eccedente dalla cellula e di introdurre potassio, calcio, ferro, glucosio ed altre sostanze nutrienti nella cellula.
Questa rotazione dei minerali genera un campo elettrico o energia elettrica.
Senza la pompa in funzione i minerali turberanno l’equilibrio e se questo avviene si muore, così il perfetto funzionamento della pompa è essenziale per il processo della vita.
L’ossigeno + il glucosio produce l’Adenisone-Tri-Fosfato (trifosfato di adenosina) che è energia pura che permette alla pompa di funzionare (ATP)
L’acqua e le proteine del sangue che fuoriescono dalla circolazione sanguigna alterano “lo stato asciutto” in cui le cellule devono essere per ottenere l’ossigeno dalla circolazione sanguigna.
Per ottenere l’ossigeno e le sostanze nutrienti le cellule devono rimanere aderenti ai vasi sanguigni.
Quando succede qualcosa che provoca la dilatazione dei vasi sanguigni, le proteine del sangue e l’acqua che fuoriescono dalla circolazione sanguigna disponendosi intorno alle cellule più velocemente di quanto i vasi linfatici possono estrarle e rimangono intrappolate.
Le proteine del sangue e l’acqua eccedenti intorno alle cellule le allontanano, gonfiandone lo spazio, impedendo così alle cellule di ottenere l’ossigeno e le sostanze nutrienti in modo adeguato.
Le pompe (generatori elettrici) hanno bisogno dell’ossigeno per funzionare.
Questa condizione possiamo chiamarla “stato sommerso interno” o “stato bagnato patologico” dove le pompe cessano di funzionare.
Quando l’energia non viene più prodotta perché le pompe sono ferme, le proteine del sangue si appiccicano formando una specie di colla, muco, e i vasi linfatici non possono più rimuoverle senza un intervento da parte nostra.
Il risultato è un eccesso di liquidi, dolore, perdita di energia, circostanze che promuovono l’evolversi di parassiti, cancro, artrite, diabete, pressione alta, malattie di cuore, sclerosi muscolare, paralisi cerebrale ed ogni altra malattia degenerativa. La perdita di energia nel corpo è uno dei primi indicatori di proteine del sangue intrappolate.
Il corpo intero funziona con l’elettricità prodotta dalla pompa sodio – potassio.
Per rimanere sani è necessario che le cellule siano in uno “Stato Asciutto” e qualsiasi cosa che causi la fuoriuscita delle proteine del sangue e dell’acqua dai vasi sanguigni creerà le circostanze che generano la mancanza di ossigeno a livello cellulare. I generatori si spegneranno con conseguente dolore, perdita di energia, malattia.
I vasi linfatici, e il sistema linfatico nel suo insieme, sono l’unico mezzo per rimuovere le proteine del sangue e l’acqua intorno alle cellule per ristabilire nuovamente lo “Stato Asciutto”. C’è una pompa sodio – potassio in ogni cellula del corpo, è un vero generatore elettrico che è la chiave della vita e della morte, della salute e della malattia e, se si può guarire o non guarire, dipende da quelle pompe.
Oggi quasi tutte le persone, nella civiltà occidentale, muoiono a causa di una malattia grave.
Questo è un esempio da cui puoi dedurre cosa avviene nel corpo a seconda di cosa mangi bevi o in altro modo introduci (vaccini, iniezioni, ecc).
Se mangi qualcosa e in seguito ti senti stanco, o bevi qualcosa è poi hai di nuovo sete e sembrava che non passi, anche se continui a bere, la sete persevera perché il corpo riconosce quell’alimento o bevanda come veleno.
Un veleno è un veleno perché induce le proteine del sangue e l’acqua a fuoriuscire dalla circolazione sanguigna per proteggere le cellule.
Se l’acqua esce dalla circolazione sanguigna si ha sete.
Quando le proteine del sangue e l’acqua circondano le cellule, le pompe si fermano, l’energia non viene più prodotta a sufficienza e si diventa stanchi. Se il sistema linfatico funziona bene, ossia non è ostruito, rimuoverà le proteine, l’acqua in eccesso e le tossine ripristinando lo Stato Asciutto e la pompa di sodio e potassio riprenderà a funzionare regolarmente.
Il corpo è composto di cellule e ogni cellula nel corpo ha una pompa sodio – potassio in essa e prende l’ossigeno per fare funzionare quella pompa. Per mancanza di ossigeno si muore nel giro di minuti perché le pompe di sodio e potassio nelle cellule del corpo senza di esso non funzionano. E’ a quel livello dove il processo della Morte e della Vita avviene. In nessuna parte nel mondo si insegna che quelle pompe sono realmente dei Generatori Elettrici (Lipton)
Spetta all’ossigeno accendere le pompe sodio-potassio (Na+) (K+) che in ogni cellula generano l’elettricità che dà al cervello l’energia per funzionare, al cuore l’energia per battere, agli occhi l’energia per vedere, ai muscoli l’energia per lavorare, al sistema immunitario l’energia per uccidere il cancro ed i virus, al pancreas l’energia per produrre l’insulina ecc. Lo stesso avviene per ogni organo del corpo. L’energia elettrica è usata dal cervello per elaborare le informazioni fisiologiche più velocemente del computer più potente che esista.
La chiave della vita e della morte, della salute, della malattia, se si può guarire o meno, tutto dipende da quelle pompe.
Il processo della vita (la pompa sodio-potassio) genera campi elettrici (elettricità) in ogni organismo vivente.
E’ necessaria una distribuzione dei sali inorganici (o dei minerali) dentro e intorno a una cellula vivente, che deve essere regolata e mantenuta in un preciso e alquanto fragile equilibrio, che si tratti di una pianta o di un organismo animale, per poter contare sulle loro proprietà elettriche.
In ogni cellula di qualsiasi tipo di tessuto, osseo, muscolare, nervoso, di ogni organo o qualsiasi parte del corpo c’è una pompa sodio-potassio e questa pompa costantemente mantiene il fragile equilibrio della quantità proporzionale di sodio e potassio dentro e intorno alle cellule. Se questo equilibrio crolla, avviene la morte dell’organismo.
Gli atomi hanno caratteristiche elettriche. Il corpo è composto di atomi, quindi il corpo umano è realmente un essere elettrico. Le pompe di sodio e potassio in ogni cellula del corpo sono realmente dei generatori elettrici. L’intero corpo funziona con l’elettricità prodotta da queste pompe, quindi la vita, la morte, la salute, la malattia e la possibilità di guarire o meno dipende da queste pompe.
L’energia elettrica prodotta dalla pompa sodio potassio dà a ogni organo e parte del corpo la capacità di funzionare correttamente.
Perché possa avvenire nel corpo una guarigione più veloce e più facile di quanto uno non abbia mai sognato le cellule deve rimanere nello “Stato Asciutto” dove possono ottenere ossigeno e sostanze nutrienti in abbondanza per rimanere sane e forti senza alcuna degenerazione.
E’ questa condizione di salute in cui il corpo è perfettamente purificato e tutte le cellule hanno la loro pompa sodio-potassio che funziona a pieno regime.
I polmoni sono l’organo più importante e che il corpo è una macchina che funziona ad aria. Aveva compreso l’importanza fondamentale dell’ossigeno e della necessità di eliminare ogni ostruzione dai tessuti del corpo.
Oggi ci sono degli integratori che vengono assimilati direttamente senza passare attraverso i processi della digestione. Possono essere un valido aiuto per riattivare la pompa sodio-potassio delle cellule.