La danza orientale trova il suo fulcro in un unico concetto la "femminilità". Questa danza porta in sè le radici di antichi riruali propiziatori di fertilità della natura.
L'obbiettivo di questa danza è riportare in auge fra le donne la sinuosità e la grazia, non rientra il dimagrimento forzato e non contempla la taglia 34.
L'aspetto longilineo della donna, proposto dalla moda e assimilato dal mondo femminile e direi anche maschile, è quello di una donna che ha spalle larghe fianchi stretti, un aspetto decisamente maschile.
La danza classica cavalca questo stereotipo della donna evanescente, eterea, esile che viene lanciata verso l'alto, verso il cielo, perdendo così il contatto con la madre terra, con le "rotondità" che sono state sempre una prerogativa femminile. Perchè i pianeti sono tondi e non quadrati o triangolari. Il cerchi, il tondo da sempre sono colegati al femminile.
La danza del ventre ha questo nome perchè è legata intimamente al movimento che assume il ventre e il bacino.
Il Ventre nell'antichità era considerato il contenitore di una nuova vita e perciò intimamente collegato alla Grande Madre generatrice di ogni cosa.
La danza preparava al corteggiamento, all'accoppiamento, alla creazione di una nuova vita e... al piacere, alla gioia dell'unione.
La danza del ventre è una danza di guarigione, è mia opinone e non solo mia che tale danza opera nell'organismo a livello cellulare, influenzando il sistema neuro-vegetativo, il ritmo cardiaco e tutto l'apparato uro-genitale, attiva il "chi" o energia vitale in un punto posto tre dita dietro l'ombellico.
Ritengo che il più grande beneficio che una donna possa ricevere dal praticare questa danza sia la riscoperta della propria femminilità, in un momento storico (che ormai dura da alcuni millenni) in cui la donna, per affermarsi, pare debba rinnegare il suo femminile, la sua sacralità.
Ai tempi in cui il culto della Grande Madre non era stato bandito dall'affermarsi delle grandi religioni monoteistiche, la danza del ventre sottolineva l'unione tra donna, natura e divinità e vigeva la "sorrelanza" un filo comune che legava tutte le donne e che bandiva gelosie e conflitti tra le donne.
La danza del ventre rientra tra le danze sacre che si opponevano a visione egoista, moralista, misogina, violenta e artificiale della vita e dei rapporti; è una danza che parla del corpo della donna, del sesso, dellunione fisica tra una donna e un uomo, del piacere sessuale, della gioia, dell'eccitazione, della rabbia, delle emozioni, di quello che chiamiamo vita!
Mi piace riportare una interpretazione della carta dei tarocchi "la papessa" :
La Dea recita: "Fate sì che Mi veneri un cuore pieno di gioia, perchè ricordate: tutti gli atti di amore e di piacere sono Miei rituali.
E voi che cercate di conoscerMi, sappiate che la vostra ricerca e il vostro struggimento saranno vani se non conoscerete il Mistero: perchè, se non trovate dentro di voi ciò che cercate, non lo troverete in nessun altro luogo. Poichè ricordate, sono stata con voi fin dal pricipio e, sono ciò che si ottiene alla fine del viaggio."
Se le donne non riscoprono il loro "potere" ho poche speranze che questo mondo cambi in meglio, abbiamo sotto gli occhi cosa ha prodotto un mondo governato dal "patriarcato".
Alla prossima buona serata.
ricerca - studio e applicazione della metamedicina & medicina tradizionale cinese e bioenergia
mercoledì 25 gennaio 2012
mercoledì 18 gennaio 2012
il femminile attraverso il corpo della donna
Quando una donna è ferita tre sono i chakra coinvolti, il chakra della gola, del cuore e del sex.
Quando una donna vive una realzione e il suo compagno le dice non voglio ascoltare quello che vuoi dirmi, il chakra perde energia e forza; il chakra del cuore perde energia e forza quando una donna ha ferite d'amore o ha avuto una carenza d'amore nell'infanzia e quando il cuore è ferito il sex chakra perde energia e forza e più specificatamente l'utero è come se si chiudesse su stesso e scema il desiderio sessuale.
Quando una donna acquisisce peso sui fianchi è come se protegesse la parte più fragile di se stessa: è come se gridasse sono ferita non toccatemi!!!
Se una donna ha un rapporto sessuale con un uomo violento e collerico queste emozioni vengono riversate nell'utero e registrate a livello cellulare.
Le candida così diffusa fra le donne è sempre legato a un senso di colpa non risolto avente normalmente per oggetto un rapporto sessuale che la fà sentire in colpa.
Una cistite è collegata a una forte rabbia nei confronti del patner con cui comunque ha rapporti sessuali.
Un tumore ovarico può essere il risultato di anni di ferite e collere represse e non risolte.
Anche per i tumori ai seni dovremmo analizzare il tipo di emozione che è stato bloccata e non risolta, es. un forte dolore affettivo bloccato e non risolto.
Vorrei suggerire a tutte le donne che vogliono intraprendere un cammino di riavvivinamento al proprio femminile di avvicinarsi a una danza antichissima la "danza del ventre" , che è la celebrazione della Grande Madre.
Nella prossima puntata approfondiremo l'argomento.
Quando una donna vive una realzione e il suo compagno le dice non voglio ascoltare quello che vuoi dirmi, il chakra perde energia e forza; il chakra del cuore perde energia e forza quando una donna ha ferite d'amore o ha avuto una carenza d'amore nell'infanzia e quando il cuore è ferito il sex chakra perde energia e forza e più specificatamente l'utero è come se si chiudesse su stesso e scema il desiderio sessuale.
Quando una donna acquisisce peso sui fianchi è come se protegesse la parte più fragile di se stessa: è come se gridasse sono ferita non toccatemi!!!
Se una donna ha un rapporto sessuale con un uomo violento e collerico queste emozioni vengono riversate nell'utero e registrate a livello cellulare.
Le candida così diffusa fra le donne è sempre legato a un senso di colpa non risolto avente normalmente per oggetto un rapporto sessuale che la fà sentire in colpa.
Una cistite è collegata a una forte rabbia nei confronti del patner con cui comunque ha rapporti sessuali.
Un tumore ovarico può essere il risultato di anni di ferite e collere represse e non risolte.
Anche per i tumori ai seni dovremmo analizzare il tipo di emozione che è stato bloccata e non risolta, es. un forte dolore affettivo bloccato e non risolto.
Vorrei suggerire a tutte le donne che vogliono intraprendere un cammino di riavvivinamento al proprio femminile di avvicinarsi a una danza antichissima la "danza del ventre" , che è la celebrazione della Grande Madre.
Nella prossima puntata approfondiremo l'argomento.
lunedì 16 gennaio 2012
il femminle
Nel mio viaggio c'è stato un momento in cui ho compreso che una parte di me era addormentata se non ibernata, la mia parte femminile ossia, per evitare inutili ironie, la mia parte intuitiva, quell'intuito che da sempre contradistingue il mondo femminile, quella marcia in più rispetto al razionalismo maschile.
Ho iniziato a fare ricerche sul femminile e ritengo interessante riportare un testo rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto risalente al III-IV secolo A.C.
Il culto della Dea Madre
Perchè io sono colei che è prima ed ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono colei che dà alla luce e che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dai dolori del parto.
Io sono sposa e sposo,
E il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.
Rispettatemi sempre,
Poichè io sono colei che dà Scandalo e Santifica.
Mi sono chiesto, quando ho iniziato a percorrere la "via" , perchè Dio doveva essere di sesso maschile e non femminile, perchè un Dio padre e non una Dea madre, in fondo nel primo stadio di vita tutti gli embrioni sono femminile poi avviene la caratterizzazione maschile per alcuni, in fondo il seno dell'uomo è un seno di donna abbortito.
Nulla è a caso. Chi genera la vita è la donna non l'uomo, l'uomo collabora, perchè sin dal paleolitico si venerava la Grande Madre e poi è apparso Dio padre introdotto dalle tre grandi religioni monoteistico - patriarcali, perchè, perchè ... archeologo spirituale, professione fantastica.
Sono rimasto meravigliato quando ho scoperto che in un gruppo di donne che vivono insieme nella stessa casa, dopo un certo tempo le date del mestruo tendono ad essere le stesse per tutte, si sintonizzano.
La via del sacro femminile, ho compreso che se desideravo veramente avvicinarmi alle tecniche di guarigione era necessario sviluppare questa parte di me , perchè se il femminile crea la vita, il femminile porta la guarigione.
Nel medio evo lo "gnosticismo" , dal termine greco gnosis, che significa conoscenza, erqa considerata una dottrina eretica. tale dottrina riconosceva l'aspetto femminile di Dio, chiamadolo Sophia oa la Grande Madre.
Il simbolo del serpente presente in diverse culture rappresenta l'energia sottile (kundalini) che risiede addormentata nella zona pelvica in attesa di essere risvegliata dalle pratiche yoga che la fanno risalire lungo la colonna vetebrale fino alla testa. Grazie a tale risveglio, l'individuo può godere di grande forza e saggezza e diviene un "risvegliato".
Nei culti del femminile il serpente rappresentava la Dea stessa e il risveglio della sessualità che nella sua forma più sublime dona potere e saggezza.
Nei miti gnostici il serpente offre a Eva la mela della conoscenza e dell'immortalità che consentono di diventare simili a Dio e Eva offre il frutto a Adamo (umanità) e chiaro che a questo punto non servono nè religioni nè sacerdoti, scandaloso!!! e a questo punto era necessario capovolgere la "verità vera" trasformando il serpente nel demonio e Eva (donna) in peccatrice e in colei che faceva cadere l'umanita nel peccato originale.
Fatto!!! da questo momento la donna perde la sua SACRALITA' diviene l'impersonificazione del male, colei che trascina l'uomo nel peccato attraverso il sesso e la sessualità
Questo giochetto ha fatto sì che la donna fosse schiava e perseguitata sino ai nostri giorni perchè in fondo nulla è cambiato.
I primi culti cristiani praticava l'atto sessuale in chiesa perchè l'atto sessuale era la celebrazionedelle nozze sacre Hieros gamos, poi sistematicamente è stato tutto cancellato dalla dottrina cattolica.
Continua......
Ho iniziato a fare ricerche sul femminile e ritengo interessante riportare un testo rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto risalente al III-IV secolo A.C.
Il culto della Dea Madre
Perchè io sono colei che è prima ed ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono colei che dà alla luce e che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dai dolori del parto.
Io sono sposa e sposo,
E il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.
Rispettatemi sempre,
Poichè io sono colei che dà Scandalo e Santifica.
Mi sono chiesto, quando ho iniziato a percorrere la "via" , perchè Dio doveva essere di sesso maschile e non femminile, perchè un Dio padre e non una Dea madre, in fondo nel primo stadio di vita tutti gli embrioni sono femminile poi avviene la caratterizzazione maschile per alcuni, in fondo il seno dell'uomo è un seno di donna abbortito.
Nulla è a caso. Chi genera la vita è la donna non l'uomo, l'uomo collabora, perchè sin dal paleolitico si venerava la Grande Madre e poi è apparso Dio padre introdotto dalle tre grandi religioni monoteistico - patriarcali, perchè, perchè ... archeologo spirituale, professione fantastica.
Sono rimasto meravigliato quando ho scoperto che in un gruppo di donne che vivono insieme nella stessa casa, dopo un certo tempo le date del mestruo tendono ad essere le stesse per tutte, si sintonizzano.
La via del sacro femminile, ho compreso che se desideravo veramente avvicinarmi alle tecniche di guarigione era necessario sviluppare questa parte di me , perchè se il femminile crea la vita, il femminile porta la guarigione.
Nel medio evo lo "gnosticismo" , dal termine greco gnosis, che significa conoscenza, erqa considerata una dottrina eretica. tale dottrina riconosceva l'aspetto femminile di Dio, chiamadolo Sophia oa la Grande Madre.
Il simbolo del serpente presente in diverse culture rappresenta l'energia sottile (kundalini) che risiede addormentata nella zona pelvica in attesa di essere risvegliata dalle pratiche yoga che la fanno risalire lungo la colonna vetebrale fino alla testa. Grazie a tale risveglio, l'individuo può godere di grande forza e saggezza e diviene un "risvegliato".
Nei culti del femminile il serpente rappresentava la Dea stessa e il risveglio della sessualità che nella sua forma più sublime dona potere e saggezza.
Nei miti gnostici il serpente offre a Eva la mela della conoscenza e dell'immortalità che consentono di diventare simili a Dio e Eva offre il frutto a Adamo (umanità) e chiaro che a questo punto non servono nè religioni nè sacerdoti, scandaloso!!! e a questo punto era necessario capovolgere la "verità vera" trasformando il serpente nel demonio e Eva (donna) in peccatrice e in colei che faceva cadere l'umanita nel peccato originale.
Fatto!!! da questo momento la donna perde la sua SACRALITA' diviene l'impersonificazione del male, colei che trascina l'uomo nel peccato attraverso il sesso e la sessualità
Questo giochetto ha fatto sì che la donna fosse schiava e perseguitata sino ai nostri giorni perchè in fondo nulla è cambiato.
I primi culti cristiani praticava l'atto sessuale in chiesa perchè l'atto sessuale era la celebrazionedelle nozze sacre Hieros gamos, poi sistematicamente è stato tutto cancellato dalla dottrina cattolica.
Continua......
martedì 10 gennaio 2012
mente, corpo, spirito
Chakra, parola magica, misteriosa che eccita la nostra immaginazione, guru, riti, iniziazioni, magia.
Siamo nel ventunesimo secolo e forse è più idoneo paragonarci a qualcosa che tutti noi conosciamo bene: il computer.
Il nostro corpo potremmo paragonarlo all’hardware, i chakras potrebbero essere i floppy disk che contengono programmi vitali, la nostra programmazione potrebbe essere il software e il Sé potrebbe essere l’operatore. Qual è l’energia che alimenta il sistema?
Altro non può essere se non il prana o ki o energia sottile. Ogni chakra “floppy disk” contiene informazioni, per esempio, nel primo chakra situato nella zona del perineo sono contenute tutte le informazioni necessarie per garantirci tutto quello che necessita per la nostra sopravvivenza, cibo, denaro, etc., quindi possiamo definirlo come livello di coscienza della sopravvivenza; il secondo chakra situato, nella zona pubica, ci fornisce informazioni per la creatività, sensibilità, piacere sessuale e possiamo definirlo come livello di coscienza delle emozioni.
Proviamo a immaginare che nel nostro computer scorra una corrente con due polarità, una che va dalla Terra verso il Cielo (YIN) e, man mano che sale attraverso i chakras, diventa più sottile e l’altra che dal Cielo scende verso la Terra (YANG) e, man mano che scende attraverso i chakras, diventa più densa. La prima la definiamo “corrente dell’espansione della coscienza” e la seconda “della materializzazione”.
Per essere sani necessitiamo di entrambe le polarità, i chakras sono i programmi che permettono l’integrazione di queste due polarità, spirituale e materiale, le “nozze” sono perfette quando spirito e materia sono “felicemente sposati” (HEROS GAMOS, nozze sacre).
La malattia sorge quando il matrimonio è infelice e l’infelicità può aver causa nelle esperienze negative quali: traumi infantili, condizionamenti sociali, religiosi e ambientali, traumi fisici etc., ossia si crea un blocco, lì, dove doveva esserci integrazione, c’è opposizione. Ad esempio se siamo timidi e abbiamo difficoltà a comunicare, abbiamo un blocco nel quinto chakra e probabilmente nel primo chakra sicurezze affettive e materiali e nel terzo chakra del potere personale.
I condizionamenti sociali (famiglia), ambientali (luogo dove si vive) e religiosi, manipolano il nostro livello emotivo che, attraverso i chakras, raggiungono il nostro livello mentale e in fine il nostro livello fisico (cellulare) causando la malattia che, in veste di “campanello d’allarme”, non andrebbe soffocata ma interpretata per poter effettuare il riequilibrio energetico.
Attraverso i chakras entra energia nelle diverse “sfere di coscienza”, va da sé che i blocchi non permettono l’entrata di energia sufficiente a elevare il nostro livello di coscienza generale, in breve a farci evolvere.
Per inciso, tutte le religioni monoteistiche, demonizzano la donna utilizzando il paradigma donna – sesso – peccato. Cosa succede demonizzando la donna/ sesso ? Creiamo un blocco nel sex chakra attivandone il daimon (colpa).
Apro una parentesi: ogni chakra è collegato a un “daimon” (oppositore) nell’ordine di seguito indicato:
- 1° chakra paura,
- 2° colpa,
- 3° vergogna,
- 4° dolore,
- 5° bugia,
- 6° illusione,
- 7° attaccamento.
Abbiamo detto che i blocchi possono trasmettersi attraverso i chakras, nel caso specifico il blocco del 2° chakra inibisce anche il 1° e il 3° e la “colpa” crea “paura” e “vergogna”, ossia l’energia resta bloccata nei primi tre chakras e conseguentemente le due correnti, spirituale e materiale, invece di integrarsi fanno opposizione non permettendo alla nostra coscienza di evolversi in quanto, il blocco, ci fa immedesimare nell’ordine con:
- un 1° chakra che si identifica nell’accumulo di denaro e possedimenti materiale;
- un 2° chakra che si identifica con l’accumulo di esperienze sessuali;
- un 3° che si identifica con l’accumulo di potere personale.
L’accumulo di denaro, sesso e potere è il paradigma che blocca l’evoluzione dell’umanità: basso livello di evoluzione = basso livello di coscienza individuale = facilità di gestione delle masse.
“Pochi possono gestire molti.”
L’energia sessuale (kundalini) è energia potentissima situata alla base della spina dorsale.
Il rapporto sessuale viene considerato, giustamente, come unione del maschile yang con il femminile yin ed è, in generale, attraverso il rapporto dinamico di queste due energie che si manifesta la vita in tutti suoi molteplici aspetti.
Il perché di questo desiderio è nascosto nelle profondità del nostro DNA energetico, l’ “UNO” “creatore” /”creatrice” si divide in “DUE” (YIN & YANG) per creare la vita ”TRE”. Io, uomo (YANG), ricerco attraverso l’atto d’amore sessuale di ricongiungermi alla mia controparte femminile (YIN) che identifico all’esterno di me ma che in realtà è presente in me per ritrovare l’Unità e viceversa per le donne.
Le religioni monoteistiche e il cristianesimo in particolare, propongono una visione della donna penalizzata o meglio completamente schiacciata e sottoposta al potere maschile ( solo nel 1545 nel Concilio di Trento la Chiesa cattolica deputò che la donna aveva un’anima e poi ci si meraviglia del velo islamico! E non scordiamo che circa sessanta anni fa in Italia la donna non aveva diritto di voto).
La soppressione dell’energia femminile riequilibrante (pensate se ci fosse sempre il sole “YANG” senza l’ombra “YIN”, e viceversa la terra sarebbe un deserto arido o ghiacciato senza vita) ebbe la sua massima applicazione nelle persecuzioni delle “streghe”, medium, sensitivi, erboristi etc. nei secoli che vanno dal 1400 circa al 1750 circa; strage che portò alla morte circa nove milioni di donne in europa (Santa Inquisizione, Malleum Malleficarum codice scritto da due monaci per identificare le “streghe”)
La comunicazione con le altre dimensioni “sottili” era stata la pietra miliare dei culti precristiani (Grande Madre) e avveniva attraversa l’energia femminile e le facoltà intuitive a essa collegata (sciamanesimo).
La domanda nasce spontanea: perché tutto ciò?
Continua…..
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