lunedì 16 gennaio 2012

il femminle

Nel mio viaggio c'è stato un momento in cui ho compreso che una parte di me era addormentata se non ibernata, la mia parte femminile ossia, per evitare inutili ironie, la mia parte intuitiva, quell'intuito che da sempre contradistingue il mondo femminile, quella marcia in più rispetto al razionalismo maschile.


Ho iniziato a fare ricerche sul femminile e ritengo interessante riportare un testo rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto risalente al III-IV secolo A.C.


Il culto della Dea Madre




Perchè io sono colei che è prima ed ultima
Io sono colei che è venerata e disprezzata,
Io sono colei che è prostituta e santa,
Io sono sposa e vergine,
Io sono madre e figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono donna sposata e nubile,
Io sono colei che dà alla luce e che non ha mai partorito,
Io sono colei che consola dai dolori del parto.


Io sono sposa e sposo,
E il mio uomo nutrì la mia fertilità,
Io sono Madre di mio padre,
Io sono sorella di mio marito,
Ed egli è il figlio che ho respinto.


Rispettatemi sempre,


Poichè io sono colei che dà Scandalo e Santifica.




Mi sono chiesto, quando ho iniziato a percorrere la "via" , perchè Dio doveva essere di sesso maschile e non femminile, perchè un Dio padre e non una Dea madre, in fondo nel primo stadio di vita tutti gli embrioni sono femminile poi avviene la caratterizzazione maschile per alcuni, in fondo il seno dell'uomo è un seno di donna abbortito.


Nulla è a caso. Chi genera la vita è la donna non l'uomo, l'uomo collabora, perchè sin dal paleolitico si venerava la Grande Madre e poi è apparso Dio padre introdotto dalle tre grandi religioni monoteistico - patriarcali, perchè, perchè ... archeologo spirituale, professione fantastica.


Sono rimasto meravigliato quando ho scoperto che in un gruppo di donne che vivono insieme nella stessa casa, dopo un certo tempo le date del mestruo tendono ad essere le stesse per tutte, si sintonizzano.


La via del sacro femminile, ho compreso che se desideravo veramente avvicinarmi alle tecniche di guarigione era necessario sviluppare questa parte di me , perchè se il femminile crea la vita, il femminile porta la guarigione.


Nel medio evo lo "gnosticismo" , dal termine greco gnosis, che significa conoscenza, erqa considerata una dottrina eretica. tale dottrina riconosceva l'aspetto femminile di Dio, chiamadolo Sophia oa la Grande Madre.


Il simbolo del serpente presente in diverse culture rappresenta l'energia sottile (kundalini)  che risiede addormentata nella zona pelvica in attesa di essere risvegliata dalle pratiche yoga che la fanno risalire lungo la colonna vetebrale fino alla testa. Grazie a tale risveglio, l'individuo può godere di grande forza e saggezza e diviene un "risvegliato".


Nei culti del femminile il serpente rappresentava la Dea stessa e il risveglio della sessualità che nella sua forma più sublime dona potere e saggezza.


Nei miti gnostici il serpente offre a Eva la mela della conoscenza e dell'immortalità che consentono di diventare simili  a Dio e Eva offre il frutto a  Adamo (umanità) e chiaro che a questo punto non servono nè religioni nè sacerdoti, scandaloso!!! e a questo punto era necessario capovolgere la "verità vera" trasformando il serpente nel demonio e Eva (donna) in peccatrice e in colei che faceva cadere l'umanita nel peccato originale.


Fatto!!! da questo momento la donna perde la sua SACRALITA'  diviene l'impersonificazione del male, colei che trascina l'uomo nel peccato attraverso il sesso e la sessualità
Questo giochetto ha fatto sì che la donna fosse schiava e perseguitata sino ai nostri giorni perchè in fondo nulla è cambiato.


I primi culti cristiani praticava l'atto sessuale in chiesa perchè l'atto sessuale era la celebrazionedelle nozze sacre Hieros gamos, poi sistematicamente è stato tutto cancellato dalla dottrina cattolica.


Continua......

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