sabato 11 febbraio 2012

semina un pensiero...

Un antico adagio recita:

semina un pensiero
e raccoglierai una azione
semina una azione
e racoglierai una abitudine
semina una abitudine
e raccoglierai un carattere
semina un carattere
e raccoglierai un destino

Tutto quelo che siamo nasce da un piccolo pensiero.

La interconnessione tra quello che pensiamo e quello che siamo và al di là della nostra immaginazione, un tipo di pensiero costante nel tempo può determinare un cambiamento a livello molecolare/fisico sino a cambiare la nostra struttura fisica.

Il pensiero è energia e muove energia, quando pensiamo qualcosa o qualcuno l'energia creata dal pensiero si focalizza sul soggeto/oggetto del pensiero.

Proviamo per un attimo ad accettare un concetto: l'Universo è una vibrazione che possiede diverse frequenze, più le frequenze sono basse più ci avviciniamo alla materia, più le frequenze sono alte più ci avviciniamo a un campo che definiamo spirituale.

I nostri pensieri, anch'essi vibrazione, in base alla loro qualità/frequenza possono essere più materiali o più spirituali, entrambi hanno la capacità di lasciare una traccia nella vibrazione dell'Universo, due caratteristiche permettono al nostro pensiero/vibrazione di più essere incisivo nel lasciare la traccia: volontà e desiderio e durata nel tempo di quel singolo pensiero.

 Se tali parametri saranno rispettati il pensiero/vibrazione darà forma a quella che comunemente viene definita forma pensiero che ha una sua intelligenza e cercherà di attrarre a sè energie presenti  nell'Universo aventi la medesima vibrazione frequenza.

Un pensiero di paura ha una sua determinata frequenza che potremmo definire "bassa" , cercherò di chiarire il concetto un essere umano non ammalato e non in ottima salute diciamo che vibra a un valore di circa 6.500 gradi  entra in area malattia tutto ciò che vibra al di sotto di 6.500 gradi Bovis, ciò che vibra al di sopra entra in area ottima salute, 6.500 è un punto neutro.

Il nostro pensiero paura vibra all'incirca a 1.000 gradi Bovis, è chiaro che siamo in piena area malattia.

Una colica renale vibra a 4.000 gradi, un infarto 3.000, tumore 2.000, cancro 1.000.

Abbiamo scoperto che sia i pensieri che le malattie hanno una loro frequenza vibratoria e a questo punto potremmo pensare che ci sia una correlazione tra pensieri e malattie.

Non ritenete che tutto ciò sia terribilmente affascinante e nello stesso tempo ci schaccia contro un muro, quello della nostra responsabilità nella qualità della nostra vita che è strettamente correlato alla qualità dei nostri pensieri.

L'ingnoranza genera la paura: questo è il pensiero/emozione/vibrazione che incatena e blocca l'umanità nel suo percorso evolutivo. Pensate a quante cose ci fanno paura: paura dello straniero, paura di ingrassare, paure di essere poveri, paura di essere soli, una infinità di paure ... che condizionano la nostra vita formando forme pensiero che attireranno nella nostra vita, come calamite, tutte quelle situazioni che vorremo tenere fuori della nostra vita! Ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate al pensiero che ci sfacchiniamo a cercare di tener fuori dalla nostra vita tutto ciò che ci fà paura ma che siamo noi che le creiamo e le attiriamo a noi.

La domanda nasce spontanea: come facciamo per cambiare tutto questo? Cercheremo di scoprirlo nelle prossime puntate.

1 commento:

  1. Ciao Salvatore, grazie per essere passato sul mio blog, un sorriso a presto ... Luli

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